Personale al Funaro di Pistoia
Cuocolo/Bosetti, a febbraio “prendono Casa” al Funaro di Pistoia. La “punta di diamante della performance contemporanea australiana”, fra le prime e più seguite compagnie italiane a utilizzare la Casa e gli spazi privati come scena teatrale, vincitori di numerosi premi internazionali e ospiti in 26 paesi del mondo presentano per un mese, in Toscana, tre spettacoli – fra cui MM&M, in anteprima, in forma di studio, esito della residenza artistica nel Centro Culturale pistoiese – e un laboratorio dal titolo “Teatro e domesticità”. Dal 7 febbraio quasi un mese dedicato alla Compagnia la cui affascinante personalità si esprime a partire dalla scelta di privilegiare le case come luogo performativo: l’italo australiana Iraa Theatre di Cuocolo/Bosetti. Il progetto, con le quattro diverse possibilità di angolazioni offerte (tre spettacoli, di cui uno nuovo, a seguito della Residenza creativa al Funaro e un laboratorio), farà entrare il pubblico nel mondo di questo duo che ha fatto del concetto di “perturbante” e del confine fra intimo e urbano, privato e pubblico, domestico e internazionale uno dei cardini della sua indagine. Moltissimi i premi ricevuti a seguito delle ininterrotte tournée in 26 paesi del mondo, oltre 1600 le repliche solo per The secret room, i lavori di Cuocolo/Bosetti , “(…) sono difficili da riassumere, da criticare e da ricostruire con la memoria. Perché non offrono consolazioni alla vita: sono la vita” (Leonard Radic in “History of Australian Theatre”). Il calendario SPETTACOLO Sabato 7 Febbraio 2015 h. 21.00 CUOCOLO/BOSETTI Iraa Theatre Melbourne/Vercelli SERATA DICKINSON Roberta Bosetti interpreta le poesie di Emily Dickinson Lettere e poesie interpretate da Roberta Bosetti e tratte da Emily Dickinson, la poetessa americana che restituiva la grandezza della natura dal chiuso della sua stanza. Una sorta di poesia del domestico che ben si congiunge con la visione di un teatro intimo e perturbante come quello di Cuocolo/Bosetti. Scabra, dura, ironica la poesia della Dickinson trascrive l’esperienza di una donna che seppe abbracciare la condizione della solitudine e farne un provocatorio strumento di conoscenza. Ingresso € 15, tesserati Funaro € 12 Ingresso ai tre spettacoli € 45, tesserati Funaro € 40 SPETTACOLO da Mercoledì 11 a Domenica 15 Febbraio 2015 h. 20.00 CUOCOLO/BOSETTI Iraa Theatre Melbourne/Vercelli THE SECRET ROOM regia Renato Cuocolo con Roberta Bosetti Prenotazione obbligatoria, disponibili 10 posti a sera. Lo spettacolo prevede una cena. Una donna sola, chiusa nella sua casa. E’ possibile farle visita a orari stabiliti. Le visite seguono il ritmo dei pasti e le regole dell’ospitalità. Il ritmo della vita e quello del teatro si sovrappongono. In ogni casa c’é una stanza segreta. E’ il luogo più intimo e isolato: il luogo dove tutto ciò che doveva rimanere segreto e’ rivelato. The Secret Room è presentato in una casa privata, esponendo lo spazio domestico e personale allo sguardo estraneo dello spettatore-ospite, alla ricerca di un’impossibile, illecita geografia dell’intimità’. Nel 2001 The Secret Room vince i due maggiori premi del teatro australiano (Green Room Award e MO Award) come Migliore Spettacolo dell’Anno e Migliore Spettacolo di Innovazione. Roberta Bosetti riceve la nomination dal 2001 al 2004 come migliore attrice nelle ultime 4 edizioni del Green Room Award (il corrispettivo australiano dei Tony Americani). Lo spettacolo ha al suo attivo 1622 repliche. Ingresso € 15, tesserati Funaro € 20 Ingresso ai tre spettacoli € 45, tesserati Funaro € 40 SPETTACOLO ANTEPRIMA in forma di Studio, esito della RESIDENZA ARTISTICA al Funaro (Febbraio 2015) Venerdì 27 e Sabato 28 febbraio 2015 h. 21.00 CUOCOLO/BOSETTI Iraa Theatre Melbourne/Vercelli MM&M Movies, Monstrosities, and Masks regia Renato Cuocolo con Roberta Bosetti Questo nuovo lavoro di Cuocolo/Bosetti, presentato in anteprima al Funaro, in forma di studio, dopo un mese di Residenza, è prima di tutto teatro ma anche il film di un’autobiografia: un’esperienza visiva che travalica il codice del palcoscenico. I racconti degli altri, i film, la televisione, i libri, le immagini, insieme ai nostri genitori ci hanno tirati su, ci hanno intrattenuto, confortato, imbrogliato, disciplinato e ci hanno detto che cosa potevamo e che cosa non potevamo fare. E hanno giocato un ruolo importante nel trasformarci, non in una persona, ma in tutte le persone buone o cattive che ci sono arrivate attraverso quello che abbiamo letto, visto e ascoltato. Abbiamo un teatro nella testa. Cuocolo/Bosetti MM&M attinge ad una narrativa che si costruisce su quegli spezzoni di film che quasi inconsciamente ci hanno accompagnato nella nostra vita. Cultura alta e cultura popolare mischiate insieme alla ricerca della costruzione di una biografia immaginaria, sulla base di tagli e piani cinematografici. Stralci di pellicole, in parole, musica, immagini che ci hanno costruito nell’identità personale e collettiva, tinta ad esempio di bianco e nero o dei colori caldi degli anni cinquanta e sessanta, l’età dell’oro della cinofilia.Un autoritratto come un altro. MM&M si interroga sull’identità e sulla natura artificiale di ogni autobiografia. Partendo da elementi autobiografici si affronta il rapporto realtà/finzione e l’ambigua relazione tra attore/persona e personaggio. Esiste una autobiografia di noi come spettatori. Il film è un pezzo di vita di ciascuno spettatore. E i titoli di coda, le luci che si riaccendono in sala segnano la fine di un frammento di esistenza vissuto guardando uno schermo. Nella nostra autobiografia come spettatori il cinema rappresenta una nuova dimensione dell’esperienza. Un luogo in cui il fantastico si fa verosimile, anzi quotidiano. C’è una omologia tra cinema e mente ed è chiaro che la parentela è con l’inconscio. Il cinema è una macchina dei fantasmi. Quella del passato che ritorna, del perturbante. La ripetibilità delle immagini e loro deperibilità. Al centro, in profondità l’immagine della morte. Sullo schermo c’è qualcosa che non cessa di morire, un tempo costretto nello scorrere della pellicola. Allo stesso tempo il cinema è la morte al lavoro: 24 fotogrammi al secondo sul volto degli attori. Maschere e mostruosità. Ingresso € 15, tesserati Funaro € 12 Ingresso ai tre spettacoli € 45, tesserati Funaro € 40 LABORATORIO CUOCOLO/BOSETTI Iraa Theatre Melbourne/Vercelli Sabato 21 e Domenica 22 Febbraio 2015 h. 10.00 – 13.00 / 14.00 – 17.00 Teatro e Domesticità. Il Teatro nelle case Il laboratorio è aperto a tutti coloro, professionisti e non, che desiderano approfondire il lavoro teatrale in una dimensione spaziale intima, come la casa. All’inizio del 2000 Renato Cuocolo e Roberta Bosetti iniziano a lavorare nella propria casa di Melbourne dando vita ad una innovazione teatrale che li ha portati a presentare il loro lavoro in 26 paesi del mondo con grande attenzione della critica e successo di pubblico. Il teatro di Cuocolo e Bosetti è un sovrapporsi di realtà/finzione, attore/personaggio, vita/teatro. Il laboratorio affronta i meccanismi drammaturgici, interpretativi e organizzativi necessari allo sviluppo del “teatro fuori dal teatro” e intende approfondire da un punto di vista teorico e pratico le varie tecniche e implicazioni che un lavoro del genere comporta. Usare la casa significa fare entrare la realtà all’interno della creazione teatrale. La casa non è una scenografia ma una trappola per la realtà. La casa come luogo performativo rappresenta un’intuizione che agisce sul teatro come sottrazione. Renato Cuocolo e Roberta Bosetti hanno lavorato a lungo nei teatri all’italiana, dal 1978 al 1998 lavorano tra Italia e Australia, dal Piccolo di Milano al Valle di Roma, dall’Arts Centre di Melbourne all’Opera House di Sydney, per arrivare, attraverso un percorso di sottrazione nel 2000 al teatro così come lo intendono oggi: un sovrapporsi di realtà/finzione, attore/personaggio, vita/teatro. Una casa, un’ attrice, gli spettatori che diventano ospiti e la possibilità reale di un incontro. Costo € 170 Tesserati Funaro € 135
IL FUNARO CENTRO CULTURALE Via del Funaro 16/18 – 51100 Pistoia – Italia T/F +39 0573 977225
tel: +39 0573 976853 – MAIL info@ilfunaro.org – WEB www.ilfunaro.org
– FACEBOOK Il Funaro
UFFICIO STAMPA Elisa Sirianni – MAIL elisasirianni@gmail.com –
tel: +39 347 2919139