compagnia
Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre come ha scritto il Sydney Morning Herald “ sono la punta di diamante della performance contemporanea australiana”.
Il loro lavoro ha ricevuto numerosi riconoscimenti di critica e di pubblico nei Festival Internazionali di 26 nazioni.
Vincitori di numerosi premi tra cui Unesco Awards, Green Room Award, MO Award e il premio Cavour i loro spettacoli sono presentati nelle case o hotel dove vivono esponendo così lo spazio intimo e domestico allo sguardo dello spettatore-ospite alla ricerca di un impossibile, illecita geografia dell’intimità.
Nei loro spettacoli teatro e vita, realtà e finzione, attore e personaggio si sovrappongono.
Fondato a Roma nel 1978 da Renato Cuocolo L’IRAA Theatre ha realizzato una serie di sette trilogie che sono state presentate in ventisei nazioni di quattro continenti.Nel 1988 la compagnia si e’ trasferita a Melbourne dove e’ diventata col tempo la principale compagnia Australiana d’innovazione (Flag Company). Dal 2012 ha aperto una sede anche in Italia a Vercelli dove, con il contributo dell’Australia Council ed alcuni dei principali festival teatrali italiani, ha presentato una serie di lavori nuovi e di repertorio.
Gli ultimi lavori della compagnia sono stati presentati con successo e interesse critico in numerosi Festival tra cui ricordiamo: Wiener Festwochen, Adelaide International Festival (2 edizioni), Melbourne International Arts Festival (4 edizioni), Sydney Olympic Art Festival (2 edizioni), Olinda Milano (2 edizioni), Contemporanea Teatro Metastasio Prato (6 edizioni), Festival delle Colline Torino Creazione Contemporanea (7 edizioni), A Teatro nelle Case Ariette (5 edizioni), Teatro della Tosse Genova Capitale Europea della Cultura, Teatro Eliseo Roma, Es.Terni, Festival Internazionale di Andria, Contemporary Theatre San Diego, Lincoln Centre New York, Cite’ Paris, Calais Le Channel Scène Nationale, Goteborgs Dans & Teater Festival (2 edizioni), Waseda International Centre Tokyo.
Basandosi sulla rielaborazione di elementi presi dalla loro vita, Cuocolo/Bosetti costruiscono una serie di spettacoli in cui realtà e finzione si sovrappongono. Il loro lavoro mette in discussione la separazione tradizionale tra attore e personaggio. E’ un invito a riconsiderare i limiti tra performance e realtà, tra arte e vita, finzione e autobiografia.
I loro lavori, normalmente per pochi spettatori per volta, si svolgono in ambienti non teatrali: le case private e gli hotel dove Cuocolo/Bosetti realmente abitano. Gli hotel e le case non sono scenografie ma trappole per la realtà.
Nel giugno 2000 esce a Melbourne, nella loro casa, The Secret Room. Programmato per 24 repliche supera le 1600, vincendo numerosi premi internazionali.
Nel 2004 viene presentato come evento centrale del Melbourne International Arts Festival, The Diary Project, un’ ossessione della memoria. Dopo aver tenuto per un anno un diario Cuocolo/Bosetti vanno a vivere per 16 giorni, senza mai uscire, all’Arts Centre, il maggiore teatro di Melbourne, dove 39400 persone vanno ad assistere alla lettura/messa in scena del diario.
Nel 2005 è la volta di Private Eye, presentato in due stanze di un hotel (Il Grand Hyatt 24esimo, e 48esimo piano) per uno spettatore alla volta. Uno spettacolo sull’identità, sui luoghi di passaggio, sulla precarietà dell’esistenza.
Nel 2009 The Persistence of Dreams. In un appartamento assolutamente oscurato lo spettatore dotato di un visore notturno, che gli permette un incerta visione, entra a far parte di un sogno inquietante.
2011: Theatre on a line si svolge interamente attraverso una telefonata tra attore e spettatore.
Nel 2012 nasce a Vercelli nella vera casa di infanzia della Bosetti, Roberta torna A casa. La casa viene fatta attraversare da una betulla di cinque metri per uno spettacolo che si interroga sulla possibilità/necessità del ritorno. Nel 2013 si lascia la casa per affrontare la città , le sue strade, le sue contraddizioni, con The Walk, percorso radio guidato nella città.
Per il 2014 è in cantiere una versione del Giardino dei Ciliegi e un lavoro su Emily Dickinson.
ULTIMI SPETTACOLI
2000 Interior Sites Project. The Secret Room
2001 Interior Sites Project. Room of Evidence
2002 Interior Sites Project. Water Room
2003 The Sincerity of Events
2004 The Diary Project
2005 Private Eye
2007 The Nature of Things.
2009 The Persistence of Dreams. Part 1: Love me Tender
2010 The Persistence of Dreams. Part 2: The Sandman
2011 Theatre on a Line
2012 Roberta Torna A Casa
2013 Rooms for Error
2013 The Walk
PRINCIPALI RICONOSCIMENTI
UNESCO Award per la ricerca Artistica, Primo premio Festival Internazionale diSitges Barcellona. Green Room Award Per Migliore Spettacolo (Australia),Major Organization Award per Migliore Spettacolo d’Innovazione, 4 Nominations Green Room Award per Migliore Attrice, Premio Cavour per contributo all’arte Italiana all’estero, Migliore Spettacolo al Festival Internazionale delle Olimpiadi di Sydney. Inserito tra i 10 migliori spettacoli dei primi vent’anni del Melbourne International Arts Festival.
RECENTI PUBBLICAZIONI SU CUOCOLO/BOSETTI
Paul Monaghan. Medea in contemporary Australian Theatre. University of London
Paul Clarkson. The first 20 years. MIFA. Melbourne
John Cameron edited by. Changing Places. Longueville Book. Sydney
AAVV. Performing Arts in Victoria. Arts Victoria. Melbourne
AAVV. The Italian Migration. Coasit. Melbourne
Leonard Radic. Contemporary Australian Drama. Brandl & Schlesinger. Sydney
Cuocolo/Bosetti. The Secret Room. Ariette Libri. Bologna
Raymond Gill. Scena Stealers. 20 year of the Melbourne Festival. The Age Magazine.
Marco Palladini Il Teatro Contemporaneo in Italia, Roma
Raffaella Rossellini La liquidazione del corpo, Edizioni Sonda Torino
Gia Luca Favetto Il Teatro della Vita, D La Repubblica 11 Febbraio 2012
Laura Bevione Il Teatro fatto in casa, Hystrio 2/2012
Dal 2000 ad oggi si sono espressi, su Cuocolo/Bosetti, in maniera lusinghiera le maggiori testate della stampa internazionale superando i 2000 articoli.
“Un Teatro che non si dimentica, un attrice eccezionale”
The Age Melbourne
“La Punta di diamante del teatro australiano. Rigoroso ed emozionante. Unico”
The Sydney Morning Herald
“Una voce flautata con del buio dentro. Indimenticabile”
Il Venerdì La Repubblica
“Non perdete tempo a leggere questa recensione correte a prenotarvi”
Newsweek USA
“Renato Cuocolo ha la forza visionaria degli incubi del miglior David Lynch”
Der Standard Vienna
“Questo progetto mi fa ricordare Ingmar Bergman e la sua relazione con Liv Ullman, ritrovo la stessa capacità di osservazione, la stessa sensibilità, la stessa tensione nel ricreare un mondo di desideri sospesi. E’ come se il teatro diventasse simultaneamente cinematografico e incredibilmente personale.”
Los Angeles University, Real Time
“Una performance interessante e coinvolgente che poggia su una drammaturgia solida, una regia che sa colpire nel cuore con gesti semplici ma carichi di significato e un’attrice che riesce a svelare il mistero denso che pesa nella stanza segreta di ogni essere umano.”
Corriere della Sera